Contattaci al NUMERO VERDE 800.593.333

0

Il tuo Carrello è vuoto

Con l’avvicinarsi della stagione autunnale arrivano inevitabilmente i primi raffreddori. In questo clima di passaggio, essi sono dovuti soprattutto ai repentini sbalzi termici che rendono più fragile l’organismo umano.

Eliminare i sintomi o sostenere il sistema immunitario?

I primi cambi di temperatura e le prime piogge colgono spesso impreparati. Il risultato è l’infiammazione delle prime vie respiratorie. Cercare di eliminare i sintomi con farmaci da banco non è esattamente la strategia più corretta da adottare. Piuttosto è opportuno sostenere le difese dell’organismo, aiutando il sistema immunitario a fronteggiare raffreddori e altri malanni di stagione.

Come curarsi in modo naturale

Si parte sempre dalla tavola, quindi dall’alimentazione per cercare di arrivare a una soluzione più rapida e naturale possibile. Una guarigione senza farmaci è quella consigliata, il più delle volte, a meno che il medico decida diversamente. Anche se è superfluo specificarlo, si suggerisce di recarsi sempre dal medico o di contattarlo telefonicamente in modo che possa valutare la situazione. Sarà importante, prima di tutto, escludere un’infezione da Sars-CoV-2, con un tampone possibilmente del tipo COI (per una maggiore precisione dell’esito), e poi procedere con le cure (farmacologiche o semplicemente di supporto naturale, a seconda della valutazione clinica).

Le prime mosse utili per combattere il raffreddore

In genere i raffreddori fanno rapidamente il loro corso, se non sono sostenuti da un’infezione specifica con altre implicazioni; tutto quello che occorre fare è innanzitutto riposarsi, soggiornare in ambienti sufficientemente aerati ma senza correnti, mangiare sano (facendo il pieno di frutta e di alimenti antiossidanti) e assumendo integratori naturali a supporto del sistema immunitario.

Quali alimenti privilegiare per combattere il raffreddore

  • Il resveratrolo, per esempio, è un fenolo prodotto da molti vegetali per difendersi dagli attacchi degli agenti patogeni (per esempio funghi e batteri). È una sostanza che si trova nell’uva (frutto tra l’altro di stagione), nei mirtilli, nel gelso, nei lamponi e nelle arachidi. Come tutti i fenoli è, tra l’altro, un antiossidante e antinfiammatorio. Tuttavia, la sua biodisponibilità è molto bassa, cioè non è immediatamente e facilmente assimilabile.
  • Gli agrumi, come è ben noto, sono frutti molto importanti per il benessere dell’organismo. Sono ottimi contro il raffreddore perché ricchi di vitamina C.
  • Anche il ribes nero svolge un’attività antinfiammatoria ed è considerato un immunostimolante. Le vitamine, i minerali e gli antiossidanti supportano il sistema immunitario contro il raffreddore e contro le infiammazioni delle prime vie respiratorie. Sono sostanze utilissime anche per coadiuvare le terapie farmacologiche eventualmente prescritte per combattere le infezioni respiratorie.
  • Il pompelmo è un altro frutto anti-raffreddore, perché contiene vitamina C, limonoidi e licopene. Fondamentale come sempre anche la mela, famosa protagonista di un vecchio detto (una mela al giorno toglie il medico di torno) oltre che di tanti racconti per bambini. Mai dimenticare l’apporto di micronutrienti e calorie che può fornire anche la banana, frutto esotico amatissimo, indicato anche per chi sia afflitto da un fastidiosissimo raffreddore. La banana contiene vitamina B6, magnesio e potassio. L’elenco dei frutti salutari è evidentemente molto lungo. Pensate a un frutto e cercatene le proprietà sul web, verrà fuori un mondo tutto da esplorare.

Qualunque sia il vegetale scelto (è importante consumare anche molta verdura per combattere i primi raffreddori di stagione), l’azione di supporto al sistema immunitario è garantita.

Quali integratori alimentari sono utili per combattere i virus respiratori

Per aiutare i cibi a esplicare il loro effetto antinfiammatorio e antivirale, si può scegliere di integrare nella dieta un prodotto naturale derivato dal micelio del fungo Shiitake. Si tratta di un integratore dalle straordinarie proprietà.

L'NKlife AHCC® e le sue caratteristiche

Se il sistema immunitario si trova in una condizione di fragilità, il rischio di contrarre infezioni aumenta. Gli agenti infettivi sono molto comuni; di conseguenza lo sono anche i raffreddori e l’influenza. Patologie non gravi; tuttavia, si può provare a evitarle mantenendo in salute il sistema immunitario.

L’AHCC è un composto estratto dal fungo Lentinula edodes o Shiitake. La sua azione immunostimolante è stata confermata da studi che hanno preso in considerazione diverse patologie, le quali hanno mostrato un miglioramento in seguito al contatto con la molecola.

L’immunostimolazione si può valutare in due modi

  • Attraverso la conta dei globuli bianchi, effettuata con le analisi del sangue, che restituisce un’indicazione sul numero delle cellule immunitarie circolanti.
  • Con la valutazione della crescita dei microrganismi patogeni, compresi quelli opportunisti, che sfruttano le carenze del sistema immunitario.

AHCC si è dimostrato efficace nei confronti di diversi organismi patogeni

  • Candida albicans, il fungo responsabile della candida, un opportunista che cresce in varie parti del corpo, tra cui le vie genitali.
  • Pseudomonas aeruginosa, un batterio patogeno in grado di causare la polmonite nell’uomo.
  • Diversi gruppi di batteri causa di otite umana.
  • Neisseria meningitidis, meglio conosciuto come Meningococco. Si tratta di un batterio che causa la meningite, infezione molto pericolosa.

Questi patogeni sono stati studiati in merito alla risposta di una popolazione specifica di globuli bianchi, i granulociti neutrofili, che intervengono prevalentemente nelle infezioni aspecifiche. Nei pazienti trattati con AHCC in aggiunta ai farmaci tradizionali, la conta dei granulociti è aumentata.

Interessanti sono anche i risultati ottenuti dagli studi sui batteri resistenti agli antibiotici, come lo staphylococcus aureus. L’integrazione di AHCC riesce a contrastare questo patogeno, risultando utile per ridurre la dose di antibiotico necessario per la guarigione.

Gli studi effettuati mostrano come l’AHCC abbia un ruolo nel contrasto alle malattie infettive e parassitarie umane. La stimolazione del sistema immunitario, specialmente quando questo viene indebolito da agenti esterni, come le patologie, il freddo o problemi di natura psicologica come lo stress, è un ottimo modo per preservare la nostra salute e, nel caso di patologie in atto, per velocizzarne la guarigione e, al contempo, ridurre il dosaggio della terapia farmacologica.

È bene consultare sempre il medico prima di assumere un integratore alimentare.
 


Altro in Notizie

Il cibo spazzatura compromette il sonno e le difese immunitarie
Il cibo spazzatura compromette il sonno e le difese immunitarie

Gli alimenti influenzano il sonno: uno studio dall'Università di Uppsala rivela che grassi, zuccheri e sale in eccesso possono disturbare le onde del sonno profondo. Scopri l'importanza di un sonno di qualità e come l'alimentazione ne è chiave
Dall’Australia un vaccino contro l’Epstein Barr Virus
Dall’Australia un vaccino contro l’Epstein Barr Virus

Occhi, le insidie del mare e della piscina
Occhi, le insidie del mare e della piscina