Con l’avvicinarsi della stagione autunnale arrivano inevitabilmente i primi raffreddori. In questo clima di passaggio, essi sono dovuti soprattutto ai repentini sbalzi termici che rendono più fragile l’organismo umano.
I primi cambi di temperatura e le prime piogge colgono spesso impreparati. Il risultato è l’infiammazione delle prime vie respiratorie. Cercare di eliminare i sintomi con farmaci da banco non è esattamente la strategia più corretta da adottare. Piuttosto è opportuno sostenere le difese dell’organismo, aiutando il sistema immunitario a fronteggiare raffreddori e altri malanni di stagione.
Si parte sempre dalla tavola, quindi dall’alimentazione per cercare di arrivare a una soluzione più rapida e naturale possibile. Una guarigione senza farmaci è quella consigliata, il più delle volte, a meno che il medico decida diversamente. Anche se è superfluo specificarlo, si suggerisce di recarsi sempre dal medico o di contattarlo telefonicamente in modo che possa valutare la situazione. Sarà importante, prima di tutto, escludere un’infezione da Sars-CoV-2, con un tampone possibilmente del tipo COI (per una maggiore precisione dell’esito), e poi procedere con le cure (farmacologiche o semplicemente di supporto naturale, a seconda della valutazione clinica).
In genere i raffreddori fanno rapidamente il loro corso, se non sono sostenuti da un’infezione specifica con altre implicazioni; tutto quello che occorre fare è innanzitutto riposarsi, soggiornare in ambienti sufficientemente aerati ma senza correnti, mangiare sano (facendo il pieno di frutta e di alimenti antiossidanti) e assumendo integratori naturali a supporto del sistema immunitario.
Qualunque sia il vegetale scelto (è importante consumare anche molta verdura per combattere i primi raffreddori di stagione), l’azione di supporto al sistema immunitario è garantita.
Per aiutare i cibi a esplicare il loro effetto antinfiammatorio e antivirale, si può scegliere di integrare nella dieta un prodotto naturale derivato dal micelio del fungo Shiitake. Si tratta di un integratore dalle straordinarie proprietà.
Se il sistema immunitario si trova in una condizione di fragilità, il rischio di contrarre infezioni aumenta. Gli agenti infettivi sono molto comuni; di conseguenza lo sono anche i raffreddori e l’influenza. Patologie non gravi; tuttavia, si può provare a evitarle mantenendo in salute il sistema immunitario.
L’AHCC è un composto estratto dal fungo Lentinula edodes o Shiitake. La sua azione immunostimolante è stata confermata da studi che hanno preso in considerazione diverse patologie, le quali hanno mostrato un miglioramento in seguito al contatto con la molecola.
Questi patogeni sono stati studiati in merito alla risposta di una popolazione specifica di globuli bianchi, i granulociti neutrofili, che intervengono prevalentemente nelle infezioni aspecifiche. Nei pazienti trattati con AHCC in aggiunta ai farmaci tradizionali, la conta dei granulociti è aumentata.
Interessanti sono anche i risultati ottenuti dagli studi sui batteri resistenti agli antibiotici, come lo staphylococcus aureus. L’integrazione di AHCC riesce a contrastare questo patogeno, risultando utile per ridurre la dose di antibiotico necessario per la guarigione.
Gli studi effettuati mostrano come l’AHCC abbia un ruolo nel contrasto alle malattie infettive e parassitarie umane. La stimolazione del sistema immunitario, specialmente quando questo viene indebolito da agenti esterni, come le patologie, il freddo o problemi di natura psicologica come lo stress, è un ottimo modo per preservare la nostra salute e, nel caso di patologie in atto, per velocizzarne la guarigione e, al contempo, ridurre il dosaggio della terapia farmacologica.
È bene consultare sempre il medico prima di assumere un integratore alimentare.