Sono i tumori dei quali forse si parla meno. Una ricerca recente individua nello smog e nell’inquinamento una potenziale causa di queste patologie. Sono i tumori della testa e del collo. Una definizione generica; se si scende nello specifico si fa riferimento a patologie tumorali che colpiscono il cavo orale, quindi la bocca, le labbra, la gola, la lingua, la laringe (organo determinante per l’emissione della voce), la faringe, il naso. Non solo, queste patologie interessano anche i seni paranasali, le ghiandole salivari, le orbite degli occhi, la tiroide, la superficie cutanea che riveste il viso e il collo. Ogni anno, in Italia, le patologie tumorali del distretto testa-collo colpiscono circa 10.000 persone.
Spesso si tende a sottovalutarli, perché sono aspecifici, cioè possono essere ascrivibili ad altre patologie. Lo specialista dal quale bisogna recarsi per i controlli periodici, necessari se si vuole fare un’adeguata prevenzione, è l’otorinolaringoiatra: il medico al quale fare riferimento in presenza di determinati sintomi, soprattutto se non scompaiono nell’arco di due o tre settimane.
Se la diagnosi è precoce, la prognosi naturalmente è più favorevole. Oggi l’approccio a questo genere di tumori è cambiato, è decisamente più conservativo. Molti tumori possono essere asportati attraverso la bocca, senza ricorrere a tagli esterni. Oltre alla chirurgia, lo specialista può indirizzare il paziente verso la chemio o la radioterapia. Si procede spesso abbinando la chemio e la radio all’intervento chirurgico. Altri trattamenti possono comprendere l’immunoterapia e la terapia biologica.
Questa ricerca, resa pubblica durante il congresso annuale dell'American Head and Neck Society, aggiungerebbe a quelli già noti, un altro fattore di rischio per lo sviluppo dei tumori alla testa e al collo.
Lo studio è una sorta di ulteriore approfondimento rispetto a precedenti ricerche.
Nel nuovo studio i ricercatori hanno incrociato i dati del registro tumori dell'Illinois, relativi al periodo che va dal 2014 al 2018, con i codici postali di residenza dei pazienti con tumori testa-collo. Per determinare il livello d'inquinamento delle singole aree, i ricercatori hanno utilizzato le mappe dell'Agenzia per la protezione ambientale americana. I risultati hanno mostrato un rischio 2,5 volte maggiore di tumori testa-collo, in particolare del cavo orale e faringeo, nelle persone con un'età superiore ai 65 anni, residenti nelle aree con alti livelli di particolato diesel sprigionato in gran parte dal traffico(Fonte Ansa).
Il tasso di mortalità di questi tumori è molto elevato. Ma i progressi della ricerca, come già sottolineato, consentono una migliore convivenza con la malattia. Se diagnosticati in tempo, è possibile raggiungere la guarigione. In particolare, l’intervento chirurgico riesce nell’intento di eradicare il tumore, quando questo viene scoperto negli stadi iniziali.
Si tratta di patologie che hanno conseguenze su organi con funzioni importanti, come per esempio la lingua e, in alcuni casi, possono modificare il viso dal punto di vista estetico. La chirurgia robotica, tuttavia, è in grado di preservare i tessuti e consente di non intaccare le strutture nervose e altri distretti coinvolti nella malattia.
Per battere il settimo cancro più comune in Europa, la prevenzione è importantissima, come abbiamo già visto. Attualmente in Italia 57.900 persone convivono con una diagnosi di questa malattia.
Uno stile di vita attivo e sano e un’alimentazione equilibrata contribuiscono a prevenire questi tumori. In particolare, la dieta anticancro per eccellenza è quella mediterranea, a base di cereali, legumi, olio d’oliva, pesce e uova, poca carne e molta frutta e verdura.
Inoltre, inserire nella dieta specifici integratori alimentari può essere utile a potenziare le difese immunitarie. Il composto naturale AHCC®, oltre a sostenere il sistema immune e a contenere gli effetti della chemio, migliora la resistenza alle infezioni e aiuta l’organismo a contrastare il Papilloma Virus. Grazie al suo peso molecolare bassissimo viene assorbito facilmente ed è immediatamente attivo.