Febbre o febbricola, mal di testa, malessere e dolori muscolari possono arrivare all’improvviso, proprio come ospiti indesiderati. Generalmente si tratta dei sintomi dell’influenza (quest’anno è stata definita australiana, dal Paese dove è stato individuato per la prima volta il relativo virus). Dopo il Sars CoV-2, quello dell’Australiana è il secondo virus più diffuso in Italia nel mese di dicembre. Ma per quel che riguarda l’influenza sembra che il picco sia stato raggiunto, in anticipo rispetto agli altri anni. Negli ultimi due avevamo assistito alla scomparsa del virus influenzale, per via dell’uso massivo dei dispositivi di protezione individuale.
Sono in circolazione altri virus respiratori. Sono stati classificati 157 ceppi virali (afferenti alla famiglia del virus sinciziale) e 42 Rhinovirus. Dodici sono invece i Coronavirus che colpiscono l’uomo, individuati in questo periodo, oltre al Sars-CoV-2, dodici sono pure gli agenti patogeni classificati come Parainfluenzali, sette invece appartengono agli Adenovirus, due ai Bocavirus ed è stato identificato anche un Metapneumovirus.
Sono termini che la maggior parte di noi non conosce. Non c’è motivo d’allarme, tuttavia. Sono tra gli agenti patogeni più diffusi, che la Covid aveva messo in ombra.
Gli adenovirus sono virus a DNA; colpiscono soprattutto i bambini e sono responsabili di una vasta gamma di patologie, prevalentemente respiratorie. Possono provocare anche malattie a carico dell’apparato gastrointestinale. Alcune tipologie di adenovirus sono responsabili di cherato-congiuntiviti. Si trasmettono facilmente da persona a persona, attraverso tosse e starnuti. Anche il bocavirus causa malattie respiratorie, ma anche gastroenteriti. Fa parte della famiglia dei virus Parvoviridae. Anche questo genere di patogeno colpisce più frequentemente la popolazione infantile. Il metapneumovirus causa malattie respiratorie di lieve entità, ma anche più serie, come le bronchioliti. Si trasmette attraverso droplets (le goccioline di cui tanto abbiamo sentito parlare a proposito della Covid), quindi attraverso il contatto con persone infette.
Sebbene, come gli altri virus, colpisca più facilmente i bambini, può infettare anche gli adulti e causare malattie delle vie aeree superiori.
Può dare luogo a complicanze o acuire condizioni patologiche già presenti, come la polmonite, la bronchiolite, l’otite, la broncopneumopatia cronica ostruttiva, etc.
Per le affezioni causate dal Metapneumovirus non esistono cure vere e proprie; si tratta piuttosto di una terapia di supporto. La prevenzione è l’arma migliore contro questo virus (lavarsi spesso le mani e avere cura di non uscire di casa in presenza di sintomi, per non infettare altre persone). Non esiste un vaccino. Tuttavia, l’ampia disponibilità di vaccini per altre tipologie di virus è uno strumento importantissimo per fronteggiare i mesi freddi. Sebbene tardiva, una vaccinazione antinfluenzale può fare molto, soprattutto nelle persone fragili. Il vaccino anti-Covid è altamente raccomandato alle persone anziane e a quelle fragili.
Solitamente per combattere raffreddori e influenze (il discorso cambia in presenza di bronchioliti, polmoniti e altre affezioni) è sufficiente seguire un’alimentazione che combatta l’infiammazione e stare a riposo, evitando se possibile di uscire di casa per qualche giorno.
Gli integratori alimentari naturali possono offrire un ottimo sostegno al paziente colpito da raffreddore, influenza o da qualsiasi altra patologia respiratoria.
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