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Come smettere di fumare 

Fumare accorcia la vita.

L’espressione è brutale, ma serve a comunicare quanto il fumo possa incidere non solo sulla qualità della vita, ma anche sulla sua durata. L’ISS (Istituto Superiore di Sanità) ha realizzato uno strumento innovativo per supportare i fumatori stanchi di esserlo. Si tratta di una piattaforma web dedicata, con informazioni e servizi specifici. Sulla piattaforma è possibile anche apprendere una serie di strategie per vincere la dipendenza dalla sigaretta.

Per la messa a punto di questo strumento l’ISS è partito dal presupposto che solo il 4% di chi decide di smettere di fumare riesce a raggiungere l’obiettivo da solo. Nessuno si salva da solo non è semplicemente un richiamo alla letteratura o alla cinematografia, in questo caso, ma è un dato di fatto.

Quando si tratta di dipendenze, bisogna poter contare su persone professionalmente preparate, sull’aiuto concreto di qualcuno. Sulla piattaforma ISS, chiunque lo desideri può reperire informazioni sugli effetti negativi del fumo, anche di quello passivo, e sulle caratteristiche delle malattie che il fumo favorisce.

Il neonato strumento offre anche un aiuto per prevenire o per affrontare una eventuale ricaduta. Sulla piattaforma sono stati caricati anche gli elenchi dei centri antifumo che offrono percorsi dedicati. C’è anche un numero verde da contattare, per parlare direttamente con un operatore dell’Istituto.

Sul sito ISS è possibile reperire tutte le informazioni per entrare nella piattaforma.

Il fumo e i danni al sistema immunitario 

Il Ministero della Salute avverte i cittadini che assumere tabacco in maniera costante e prolungata ha effetti ben documentati sulla salute. Venti sigarette al giorno, dall’età di 25 anni, riducono la durata della vita di oltre 4 anni, giusto per fare un esempio.

Il fumo di sigaretta danneggia:

  • le vie respiratorie,
  • i bronchi,
  • i polmoni,
  • il cuore
  • l’apparato cardiovascolare;
  • incrementa il rischio di sviluppare malattie tumorali, che possono colpire qualsiasi organo (non solo i polmoni).
  • l fumo è un fattore di rischio anche rispetto alle malattie renali, alle complicanze del diabete, all’infertilità maschile e femminile. Anche la sfera sessuale può essere colpita dagli effetti negativi della dipendenza dalle sigarette.

È chiaro che il sistema immunitario sia una delle vittime privilegiate del fumo.

Le sigarette abbassano le difese dell’organismo esponendolo a maggiori possibilità di infezioni e al rischio di sviluppare patologie a carico degli organi già citati. Chi fuma inoltre sperimenta una serie di evidenze estetiche di non poco conto, come l’ingiallimento dei denti e i problemi alla pelle.

Insomma, il fumo invecchia e fa malissimo.

Smettere di fumare è un dovere verso sé stessi e verso gli altri;

significa curarsi, perché la dipendenza dalle sigarette è una vera e propria malattia. In passato si è usato erroneamente il termine vizio, del tutto sbagliato.

Potenziare sistema immunitario con integratori

A proposito di sistema immunitario, se si vogliono potenziare le difese dell’organismo, oltre a non fumare, si deve cercare il più possibile di avere un’alimentazione sana, equilibrata e dedicare quotidianamente del tempo all’attività fisica moderata. Dalle passeggiate a ritmo sostenuto alle sessioni in palestra, alle lezioni di ballo, il movimento fa comunque bene all’organismo e alle sue difese.

Le buone abitudini possono inoltre essere corroborate dall’assunzione di integratori preziosi per il sistema immunitario, come NKLIFE AHCC®. Un composto derivato dal micelio del fungo Shiitake, usato anche contro le infezioni.

Il composto migliora infatti:

  • la resistenza alle infezioni,
  • rafforza il sistema immunitario,
  • ha eccellenti proprietà antiossidanti.
Gli integratori come AHCC® sono sicuri e non hanno particolari effetti collaterali. Tuttavia, è sempre consigliabile avvertire il medico circa l’assunzione di qualsiasi integratore, soprattutto se sono in corso terapie e cure.


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