Sono sempre più numerosi gli studi scientifici che hanno dimostrato l’utilità sulla nostra salute dei cosiddetti “superfood”.
Si tratta di alimenti che si possono consumare normalmente, ma che contengono molecole utili per preservare la salute dell’organismo oppure per supportarlo se malato.
Le molecole benefiche si trovano perlopiù nelle piante, ma anche i funghi sono oggetto di studio, da qualche anno.
Gli studi sui funghi hanno avuto come oggetto i loro effetti avversi sulla salute, come nel caso delle specie velenose.
Conosciamo molto meglio le piante dei funghi, che sono degli organismi appartenenti ad un regno diverso da esse e questa distinzione li ha portati ad evolversi in modo completamente indipendente.
La maggior parte delle sostanze contenute nei funghi sono ancora sconosciute, così come i loro effetti sull’organismo.
Fanno eccezione i beta glucani, molecole composte da zucchero, che hanno effetti benefici sull’organismo, tanto da far ipotizzare una loro potenziale attività antitumorale.
Cosa sono i betaglucani
Una delle sostanze energetiche indispensabili per il buon funzionamento dell’organismo è il glucosio, uno zucchero semplice che deve essere sempre presente nel sangue, perché costituisce il “carburante” del nostro cervello.
In natura si possono trovare degli zuccheri semplici oppure degli zuccheri complessi concatenati tra loro.
L’esempio più comune di zucchero semplice è l’amido (che si trova nella farina), mentre la cellulosa è uno zucchero complesso che, in quanto tale, non riusciamo a digerire.
I beta glucani sono lunghe catene simili all’amido, da cui differiscono però per il fatto che la loro base non è il glucosio semplice, ma la sua forma speculare, chiamata anche D glucosio, o destrosio.
Dal punto di vista chimico il cambiamento è minimo, ma dal punto di vista fisiologico, per l’organismo si tratta di una variazione davvero importante, perché molecole anche simili tra loro non hanno lo stesso effetto sull’organismo.
L’amido, per esempio, viene spezzato da un enzima pancreatico chiamato amilasi e scisso in glucosio, che viene assorbito a scopo energetico.
I beta glucani, invece, poiché sono inattaccabili dall’amilasi, non vengono digeriti e rimangono strutturati in lunghe catene che arrivano all’intestino.
Le catene più corte, tuttavia, vengono assorbite comunque, non come singoli zuccheri ma sotto forma di catene.
L’attività dei beta glucani sull’organismo umano
Le funzionalità dei beta glucani sono diverse, alcune più importanti di altre, e permettono di capire quanto questi nutrienti possano essere utili per il nostro benessere:
Non tutti i glucani entrano nel sangue dalla barriera intestinale, molti rimangono fuori, e questo permette ai batteri di nutrirsene e proliferare.
Per fortuna i batteri che si nutrono dei glucani sono i probiotici, che tolgono spazio ai batteri dannosi.
Questo processo migliora la salute della barriera intestinale che, diventando più efficiente, evita che sostanze dannose introdotte con l’alimentazione possano entrare in circolo nel sangue.
Naturalmente alcune sostanze introdotte dall’estero possono avere effetti cancerogeni, che in questo modo vengono evitati.
I beta glucani hanno anche altri effetti benefici sull’organismo, come l’abbassamento del colesterolo, effetti antiossidanti e rigenerativi in particolare della pelle.
Tutte le funzionalità descritte fanno intravedere in futuro un importante ruolo dei beta glucani sulla salute.